All'inizio si può cominciare a praticare le asana tranquillamente, ma coloro che desiderassero praticarle tutti i giorni o comunque con una certa regolarità, dovrebbero farsele consigliare da un insegnante esperto. Ogni individuo infatti ha una costituzione psico-fisica diversa (equilibrio ormonale, regime nervoso, ecc), quindi le asana che vanno bene per una persona possono squilibrarne un'altra
Durante la pratica delle asana, bisognerebbe rimanere in uno stato di tranquillità mentale e cercare di concentrarsi sulle sensazioni che il nostro corpo ci trasmette. Una musica rilassante di sottofondo può essere di aiuto all’inizio.
Le posizioni vanno conquistate attraverso un continuo e progressivo rilassamento dei muscoli e non spingendo, stirando o sforzando il corpo.
Quando si individuano delle tensioni, si cerca di rilassarle attraverso il respiro.
Quando si entra nella fase finale della posizione si dovrebbe cercare di rilassare tutti i muscoli che non sono coinvolti nel mantenimento dell'asana.
L’alimentazione corretta
La pratica regolare delle asana dona un
bell'aspetto fisico, una buona salute, agilità, previene molte malattie e permette di accumulare energia vitale. Inoltre prepara il corpo e la mente alla pratica della meditazione. Tuttavia per una pratica quotidiana delle asana più tradizionali è necessario seguire un’alimentazione latteo vegetariana, ed evitare l'uso di alcolici e tabacco. Questo aspetto dello yoga è spesso trascurato da molti praticanti ma trasformare il nostro corpo attraverso una pratica quotidiana rendendolo più raffinato per poi introdurre un carburante (cibo) inadeguato provocherà un ingolfamento. Se non si è disposti a rinunciare alle proprie abitudini alimentari è meglio farsi indicare da un insegnante esperto quali esercizi evitare per non danneggiare il proprio sistema endocrino. Potete scriverci e saremo lieti di indicarvi quali di questi esercizi non sono adatti ad una alimentazione carnivora.
Punti importanti per una pratica sicura
Ci sono inoltre dei punti da osservare, specialmente se si pratica regolarmente. questi punti sono:
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Praticare le asana sempre a stomaco vuoto, aspettare 3/4 ore dopo i pasti prima della pratica.
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Le donne devono sospendere la pratica di alcune asana durante il ciclo mestruale.
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Evacuare qli intestini e la vescica prima della pratica.
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Prima delle asana fare una doccia fresca o il mezzo bagno (spiegato più avanti).
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Eseguire le asana in un luogo pulito, libero da polvere o fumo.
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Non eseguire le asana nelle correnti d'aria o al sole (eccetto all'alba o al tramonto quando il sole non picchia).
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Eseguire le asana con abiti comodi e possibilmente solo con gli indumenti intimi
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Eseguire le asana su di una coperta di lana o una stuoia per isolarsi dal terreno.
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Praticare le asana quando è attiva la narice sinistra (vedi svara yoga più avanti).
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Dopo le asana praticare l’automassaggio.
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Dopo l’automassaggio praticare il rilassamento.
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Non toccare l'acqua per almeno 20 min. dopo le asana altrimenti verranno persi molti dei benefici prodotti dalla pratica sul sistema endocrino.
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Aspettare 30 min. prima di praticare il Pranayama (questo andrebbe praticato prima delle asana).
- Aspettare almeno mezz'ora prima di mangiare.
Linee guida da seguire durante la pratica
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Respirare sempre con il naso durante le asana (tranne in alcuni esercizi particolari).
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Sincronizzare il respiro durante la pratica espirando quando il naso si avvicina all'ombelico ed inspirando quando si allontana.
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Rilassarsi un attimo tra un'asana e l'altra soprattutto dopo quelle asana che comportano un certo sforzo.
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Non sforzare mai il corpo oltre i sui limiti, non bisogna provocarsi del dolore fisico con le asana.
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Cercare di compensare i piegamenti in avanti con dei piegamenti indietro.
Svara Yoga
Nel corpo umano esistono dei canali energetici, alcuni di questi canali sono collegati con le narici (ida nadi collegato con la narice sinistra e pingala nadi con la narice destra). L’energia vitale scorre in questi canali in modo alternato e ciclico.
Se proviamo a prestare attenzione al flusso del respiro nelle narici, noteremo che non è sempre uguale; ogni ora circa infatti il flusso cambia prevalendo in una narice più che nell'altra, significa che una delle due narici è più aperta dell'altra.
Quando il respiro fluisce maggiormente dalla narice sinistra, è il momento di dedicarsi alle pratiche spirituali poiché il prana alimenta l'emisfero destro del cervello (collegato con la parte sinistra del corpo).
Quando il respiro fluisce maggiormente dalla narice destra è invece il momento di dedicarsi alle attività che richiedono energie fisiche.
È possibile cambiare il flusso delle narici nei seguenti modi:
Per aprire la narice sinistra sdraiatevi sul lato destro del corpo. Oppure sedetevi a terra e mettete il ginocchio destro sotto l'ascella destra. Per aprire la narice destra fate la stessa cosa dall'altro lato.
Per un migliore funzionamento del nostro organismo possiamo inoltre cercare di mangiare e andare di corpo quando la narice destra prevale, quando prevale la narice sinistra invece è il momento di bere.
Il mezzo bagno
Prima delle asana bisognerebbe fare una doccia con l'acqua ad una temperatura che sia almeno leggermente inferiore a quella del corpo, ma se questo non è possibile, (o se si è terrorizzati all’idea ) si può fare il "mezzo bagno" che consiste nella seguente pratica:
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Bagnare le gambe dal ginocchio incluso in giù
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Bagnare le braccia dai gomiti inclusi in giù
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Riempire la bocca di acqua e sciacquandola, spruzzare acqua negli occhi aperti per dodici volte
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Aspirare acqua dal naso e risputarla dalla bocca
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Sciacquare tutta la faccia
- Bagnarsi dietro il collo e dietro le orecchie.
Questa pratica serve a calmare il sistema nervoso e a rilassarsi, inoltre rallenta il ritmo cardiaco. É consigliata prima dei pasti, prima della meditazione e prima di andare a dormire. Se però si praticano le asana, la meditazione e poi si mangia non sarà necessario ripetere il mezzo bagno ogni volta, basterà farlo prima delle asana.