Introduzione allo Yoga

posizione yoga di piegamento indietroIn questa sezione ci occupiamo dello Yoga facendo una panoramica su tutte le pratiche che compongono questa disciplina e cercando di spiegare in che modo esse sono relazionate tra loro.

Questo antico metodo per lo sviluppo dell'individuo ha subito nel corso dei secoli molte influenze e tutt'oggi continua ad essere in continua evoluzione.

cercando di rimanere coerenti alla tradizione in cui lo Yoga si è sviluppato, la nostra passione ci porta ad esplorare quegli aspetti sviluppati in epoche più recenti che hanno contribuito a mantenere questa disciplina al passo coi tempi.

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L'Asthanga Yoga

asthanha-yoga-treeun sistema completo per lo sviluppo della coscienza

Se vogliamo comprendere il significato del termine yoga, possiamo tradurlo con il termine “unificare”. Unificare due cose significa unirle senza la possibilità di separarle nuovamente. Il termine sanscrito yoga, significa quindi “unire per sempre”, e più precisamente si riferisce all’unione della coscienza individuale con quella cosmica. Il concetto di yoga nasce nel contesto culturale del Tantra, l’antica e originaria cultura dell’India. In questo contesto culturale, tutti i campi di espressione della vita, sono visti come un’opportunità per promuovere lo sviluppo della coscienza dell’individuo. Lo stadio in cui la coscienza individuale si espande fino a poter raggiungere l’ampiezza della Coscienza Cosmica (Brahman in sanscrito)viene appunto chiamato yoga.

Oggi siamo abituati ad usare il termine yoga per indicare quegli esercizi che portano a rilassarsi, a sciogliere il corpo, a curare la spina dorsale, ecc. ecc. Ma lo  per indicare quegli esercizi che portano a rilassarsi, a sciogliere il corpo, a curare la spina dorsale, ecc. ecc. Ma lo yoga è ben più di tutto questo.

I principali tipi di Yoga

yama-niyama-yogaNel corso dei secoli le pratiche dello yoga sono state approfondite in modi diversi a seconda dei periodi storici, delle zone geografiche, delle influenze culturali. Se prendiamo come riferimento il sistema dell'Astanga Yoga, possiamo rintracciare in che modo le varie pratiche legate a questa disciplina hanno dato vita ai diversi percorsi evolutivi conosciuti oggi come le varie forme di yoga.

Sebbene oggi ci sia una forte diversificazione, la pratica integrale di questa disciplina riunisce tutti gli aspetti in uno stile di vita che li comprende tutti.

Nell'arto dell'Astanga Yoga chiamato Niyama, esistono alcune pratiche che sono state sviluppate con molta dedizione nell'India antica e hanno dato origine a tre fondamentali percorsi: Il Karma Yoga, il Bhakti Yoga ed il Jinana Yoga.

Asana, le posizioni Yoga

NatarajasanaLe posizioni yoga, chiamate in sanscrito asana, furono sviluppate dagli antichi yogi migliaia di anni fa allo scopo di favorire uno stato psico-fisico ottimale. Per definizione asana significa "posizione mantenuta comodamente". Attraverso la pratica costante dello yoga infatti, il nostro corpo si rilassa, si trasforma e raggiunge queste posizioni in modo graduale fino a sentirle comode.
L’esercizio che viene svolto per raggiungere la pratica corretta delle asana, porta molti benefici sia al corpo che alla mente. Come vedremo più avanti le asana agiscono in modo tale sul nostro organismo, che sia gli organi interni, sia i vari apparati come quello endocrino o nervoso, sia la nostra sfera mentale, ne traggono un grande beneficio.

Ai nostri giorni l'iseme di posizioni yoga, tecniche di respirazione e altri esercizi conosciuti come mudra e bhanda, sono comunemente conosciuti hata yoga.

Nel corso dei secoli queste posizioni sono state praticate da un enorme numero di yogi che le hanno perfezionate e classificate descrivendone i vari aspetti e i vari benefici che ognuna di esse porta al praticante. Oggi esistono molte di queste posizioni, e questo ha portato anche alla diversificazione dello yoga in tanti stili diversi. È importante a questo punto capire che

Prana, l'energia vitale

prana-e-canali-energeticiUno degli elementi fondamentali della pratica yoga è il pranayama, ovvero l’insieme di tecniche di respirazione che lo yoga insegna allo scopo di controllare l’energia vitale (in sanscrito chiamata prana). Questi esercizi sono stati sviluppati dagli antichi Maestri per permettere al praticante di purificare il suo corpo energetico e di impadronirsi del controllo della propria mente attraverso il respiro.

La mente infatti è strettamente collegata al respiro, e possiamo cogliere questo legame osservando che nei momenti in cui è più agitata, il respiro diventa meno armonioso e meno profondo. Attraverso il pranayama inoltre, il praticante può aumentare la sua energia vitale e migliorare il proprio stato di salute innescando i meccanismi di autoguarigione.

Tutto l’universo è infatti pervaso da questa energia che pulsando fa vivere ogni cosa. Il prana permea ogni organismo e gli permette di vivere; il corpo umano funziona grazie ad un invisibile campo di energia vitale che pulsa ritmicamente ed organizza tutte le funzioni vitali, al momento della morte il prana, a poco a poco, lo abbandona e ritorna a mescolarsi col campo energetico universale.

Yoga nidra, il rilassamento yogico

rilassamento yoga nidraUno degli aspetti più piacevoli legati allo yoga è sicuramente la sensazione di rilassamento portata dalla pratica. Oltre che con gli esercizi di rilassamento veri e propri insegnati da questa disciplina, il rilassamento si ottiene attraverso una corretta pratica delle asana . Nel praticare le posizioni yoga infatti, l'attenzione è portata a rilassare tutti quei muscoli che non servono a mantenere una determinata postura tenendo invece in tono quelli coinvolti nel mantenimento di essa. Questo tipo di lavoro, se svolto con concentrazione e costanza, porta a prendere consapevolezza di tutte le tensioni che si manifestano nel corpo e quindi permette di riconoscerle e allentarle.

 

Durante la pratica della meditazione inoltre la consapevolezza delle tensioni interiori si allarga da quella fisica a quella mentale, durante questa pratica possiamo riconoscere le preoccupazioni, le paure, i condizionamenti che impediscono alla nostra energia mentale di fluire liberamente.

Consigli per la pratica

Mayurasana-posizione-dello-scorpione-smallAll'inizio si può cominciare a praticare le asana tranquillamente, ma coloro che desiderassero praticarle tutti i giorni o comunque con una certa regolarità, dovrebbero farsele consigliare da un insegnante esperto. Ogni individuo infatti ha una costituzione psico-fisica diversa (equilibrio ormonale, regime nervoso, ecc), quindi le asana che vanno bene per una persona possono squilibrarne un'altra
Durante la pratica delle asana, bisognerebbe rimanere in uno stato di tranquillità mentale e cercare di concentrarsi sulle sensazioni che il nostro corpo ci trasmette. Una musica rilassante di sottofondo può essere di aiuto all’inizio.
Le posizioni vanno conquistate attraverso un continuo e progressivo rilassamento dei muscoli e non spingendo, stirando o sforzando il corpo.
Quando si individuano delle tensioni, si cerca di rilassarle attraverso il respiro.
Quando si entra nella fase finale della posizione si dovrebbe cercare di rilassare tutti i muscoli che non sono coinvolti nel mantenimento dell'asana.

L’alimentazione corretta

La pratica regolare delle asana dona un